"Un Bosco di versi" Il 24 marzo al "Bosco dei Poeti" a Dolcè
Giornata diversa, domenica 24 marzo, al “Bosco dei Poeti” di Dolcè, Giornata di Versi: dal veronese al Trentino, dall’ Alto Adige- Südtirol al mantovano, vari poeti, appassionati d’arte, amanti della natura, si sono ritrovati, per una Maratona in versi e musica, nel Bosco della famiglia Menguzzato (Roberto, Elsa, Lorenzo-Lome, Maria) su invito dell’Associazione “Il Bosco dei Poeti APS” (presieduta dalla prof.ssa Annalisa Tiberio) per una festa in nome di Euterpe, Musa della poesia lirica e della musica, iterando un rito primaverile che da oltre vent’anni porta in Bosco, nel risveglio della Primavera, il ringraziamento creativo degli appassionati alla Natura rinascente, sull’onda della recente giornata mondiale della Poesia, della Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie e della Giornata Internazionale delle Foreste. Nel Bosco dei Poeti di Dolcè (in località Vergnana, Km 318 S.S Brennero, sul confine tra la Provincia di Trento e quella di Verona) si sono quindi alternati, dalla tarda mattinata al primo pomeriggio, in letture poetiche, performance e canzoni, fra gli altri, i poeti-scrittori: Lilia Slomp Ferrari, Anna Maria Ercilli, Annachiara Marangoni, Annalisa Rodeghiero, Camilla Ziglia, Luciana Bianchera, Stefano Iori, Ranieri Teti, Marco Balducci, Mauro Dal Fior (che ha letto “Il Manifesto populista” di Lawrence Ferlinghetti, nel giorno in cui il grande poeta newyorchese avrebbe compiuto 105 anni); e ancora: Roberto Cogo, che nella sua performance ha associato alla lettura poetica, dei testi di critica socio-antropologica al suono della chitarra elettrica, Paolo Zanasi, Massimo Parolini (che ha coordinato il Reading). La Maratona è stata organizzata anche grazie alla collaborazione di “Anterem”, rivista di ricerca letteraria e Associazione di promozione sociale, e dell’Associazione “La Corte dei Poeti”-Festival Mantova Poesia.
Oltre alla musica e alle letture poetiche, in apertura di giornata è stato presentato (dalla Presidente dell’Associazione “Il Bosco dei Poeti”, Annalisa Tiberio) il libro “Casus in silvis”, testi sul bosco scritti dagli studenti delle classi I^I e I^L del Liceo Enrico Medi di Villafranca di Verona all’interno di un laboratorio di scrittura creativa. Libro di preziose emozioni giovanili di cui si è fatto omaggio ai presenti. “Si dice che il bosco simboleggi un ritorno a quel passato ancestrale in cui ritroviamo la parte più profonda del nostro essere” ha affermato Tiberio, ricordando che la psicoanalisi “considera il bosco come il riflesso dell’inconscio. Abbiamo vissuto per migliaia di anni a contatto con la natura ma da un po’ di tempo il progresso ha contribuito a renderci più distaccati da questo immenso dono. Ecco perché in questo laboratorio di scrittura creativa abbiamo voluto mettere al centro di un viaggio della fantasia il bosco: un luogo magico ricco di stimoli emozionali che danno forma ai nostri pensieri che vivono nel passato, nel presente o che si potranno realizzare nel futuro”. Nei ringraziamenti di apertura si è unita anche la voce della prof.ssa Fiorenza Cosenza (vicepresidente dell’Associazione stessa) che ha sottolineato l’importanza di incontri nei quali la creatività si unisca ad una cultura di difesa e salvaguardia ambientale nell’ottica di una sinergia che garantisca un orizzonte di futuro a tutti ed in particolare alle nuove generazioni. E nell’ottica di questa sinergia e della salvaguardia ambientale, anche in questo incontro, come di rito da molti anni, Il Generale di Brigata dei Carabinieri forestali in riserva Isidoro Furlan (membro del Direttivo dell’Associazione) coadiuvato dall’appuntato scelto Chiara Azzetti del Centro nazionale della Biodiversità di Dogana di Peri (Valdadige) e da alcuni volontari, hanno liberato in Bosco due cuccioli di riccio e alcuni volatili: passo lento e volo rapido, aculei e piume: la Poesia è simbolo di Umanità, che alterna prudenza, costanza e slancio di libertà, difesa dalle insidie continue e desiderio di leggerezza e bellezza proiettati verso il futuro.
